Gloria Silini
È nata a Grumello del Monte, in provincia di Bergamo, da mamma Rosa e papà Riccardo, terzultima di 12 fratelli e sorelle. Era maggio, piena primavera, aria di campagna densa di profumi e ronzii.

E’ già abbastanza grande quando scoppia la 2° Guerra Mondiale, papà Riccardo è invalido della 1° Grande Guerra e lei, ultima figlia femmina di una famiglia numerosa, è a casa con sua madre a provvedere ai bisogni di molti. Una vita spartana, una vita semplice, un orto per giardino, aria pulita e campagna verde per crescere e sognare attraverso due grandi occhi blu, un cane per amico, l’arruffato Dick.
E’ nella città delle industrie, Sesto San Giovanni, lavorando in una di queste, che incontra l’uomo che sposerà, Ugo Gilardelli. Lascia il lavoro per crescere la sua unica figlia, arrivata a 34 anni, con fatica e un po’ prematura, a metà degli anni 60, anni in cui quell’età era già considerata molto avanzata per metter su famiglia.

E di nuovo è una vita semplice in cui tutta l’attenzione, tutta la dedizione, giorno per giorno, anno per anno, sono spostate al di fuori di sé verso i suoi affetti più cari, il marito e la figlia. La figlia cresce, arriva la pensione per Gloria e Ugo. Vita che passa, vita che scorre come sabbia fine fra le dita di Gloria, nella sua casa, la sua finestra suo mondo.

E poi un giorno la vita prende il suo pegno più grande per il regalo che ti ha fatto e ti porta via, lontano dal tuo angolo di mondo su questa terra.
Gloria è tornata a Grumello, che l’ha vista nascere e crescere, ed è intatta nel cuore e nella memoria di molti.

E’ stata una donna, grande, è stata una madre, insostituibile.
E’ stata mia madre.

45° 37' 48.828" N
 9° 52' 18.624" E